L’ EDITORIALE 1. Difendere la classe A39 La riforma della scuola secondaria superiore, nella sua frase transitoria, ha generato una grave ingiustizia per i docenti di geografia degli istituti tecnici della classe A39, che insegnano solo geografia e hanno una preparazione specifica in geografia generale e in geografia economica. Il Miur ha stabilito che nell’anno scolastico 2011-2012, per sistemare i molti perdenti posto a causa della riduzione delle cattedre, le ore di geografia degli istituti tec- nici possano essere assegnate anche ai docenti della classe A60, che possono insegnare più materie, ma che hanno una preparazione orientata agli aspetti fisici e geologici, priva di esami di geografia genera- le ed economica. L’AIIG ha chiesto più volte al Ministero di sanare questa “atipicità” che non ha ragione culturale d’es- sere e svaluta le competenze dei docenti con una ve- ra preparazione geografica. In data 28 giugno il presidente nazionale AIIG ha in- contrato al Miur il dott. Alberto Bottino, ottenendo la rassicurazione che la condizione di atipicità del- la Geografia sarà in vigore solo nell’anno scolastico 2011-2012, mentre la riforma, a regime, prescrive che gli insegnamenti di Geografia possano essere affida- ti solo a docenti della classe di concorso A39. Sulla difesa della classe A39 l’AIIG ha predisposto documenti e aperto forum di discussione: i soci inte- ressati ad approfondire e a seguire gli aggiornamen- ti sulla situazione trovano i materiali sul sito www. aiig.it e nella pagina AIIG su Facebook. 2. Nei licei Nel biennio dei licei va a regime l’insegnamento di “Storia e Geografia”. Molti docenti lamentano difficoltà nell’attuare in modo completo le nuove indica- zioni nazionali, che affidano alla Geografia molti temi pur di fronte a uno spazio orario 3. TFA e formazione insegnanti La formazione degli insegnanti, che deve sostituire le vecchie Scuole di specializzazione ormai chiuse, stenta a partire, ritardata da varie cause fra le quali la più rilevante è la mancanza di posti disponibili, che sta bloccando l’accesso alla carriera scola- stica a un’intera generazione. L’impegno dell’AIIG è quello di proporre nelle Università corsi di geo- grafia i cui contenuti siano coerenti con le necessità di formazione dei futuri insegnanti. Occorre innovare radicalmente la tradizionale didattica della geografia, e per far questo è indispensabile la formazione di insegnanti che conoscano i temi di ricerca in campo internazionale e modalità didattiche basate su un approccio attivo e legato ai problemi del mondo contemporaneo. 4. A Civitavecchia Per affrontare tutti questi temi insieme il prossimo appuntamento operativo sarà al Convegno Nazionale di Civitavecchia, nella giornata del 17 novembre. |
2. Editoriale: Formare chi insegna geografia. Formazione Primaria, TFA, classi di concorso, di Cristiano Giorda
CONTRIBUTI 8. Combustibili fossili e acqua dolce. Sfide per il sistema globale dell’alimentazione?, di Colin Sage 13. Conoscere il Mali… tra foto e film, di Emanuela Gamberoni e Paola Marazzini 22. Il clima urbano. Quadro e prospettive di studio, di Luigi Perini 29. Tessere e filare in Grecia e a Roma, di Gabriella Vanotti 31. George Marsh, geografo e ambasciatore USA in Italia, in Il pianeta degli uomini, rubrica di Giorgio Nebbia LABORATORIO DIDATTICO 33. Nelle tradizioni alimentari la storia e la geografia del consumo del sale, di Ivo Picchiarelli 42. I bambini in città. Indagine sull’uso della bicicletta, di Anna Maria Pioletti, Fabrizio Bertolino e Valérie Cerise 46. Recensioni e segnalazioni Copertina IL TELERILEVAMENTO PER L’OSSERVAZIONE DEL NOSTRO PIANETA DALLO SPAZIO |