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L’EDITORIALE
Questo numero della Rivista, come il precedente, nel dare ampio spazio alle tematiche connesse all’allargamento dell’Unione Europea, vuole offrire alcune riflessioni a tutti i lettori e proporre una serie di spunti di lavoro che potranno essere utilizzati dai colleghi impegnati per una didattica sempre più aggiornata della nostra disciplina. Particolarmente significativo è il contributo di Josep Vicent Boira Maiques, autorevole geografo dell’Università di Valencia, che ha accettato di scrivere per la Rivista un saggio richiestogli all’indomani della tragedia di Madrid dell’11 aprile 2004. Alla redazione arrivano, sempre più numerosi, contributi scientifici e didattici di autori ai quali viene data risposta, circa la loro pubblicazione, in brevissimo tempo, grazie all’attenzione e alla disponibilità immediata dei colleghi della redazione preposti ai vari settori. Il loro impegno è fondamentale anche per la puntualità della pubblicazione della Rivista la quale, è bene ricordarlo, rimane, per molti soci, il solo legame con l’Associazione (e con il “mondo” della Geografia) e il solo motivo per il quale versano la quota annuale. Pensando a loro, e ricordando che i nostri lettori sono distribuiti sull’intero territorio nazionale, si scelgono gli articoli da stampare invitando, non senza rammarico, qualche autorevole collega a rivolgersi a riviste geografiche che hanno un’altra mission. Questo vale anche per le recensioni che riguardano testi recenti, di ordine generale o di interesse didattico. Particolare attenzione viene presentata all’informazione puntuale delle principali manifestazioni scientifiche della disciplina e alla segnalazione degli eventi geografici appena trascorsi. Fra questi si evidenzia il Consiglio Centrale del 27 aprile 2004, nel quale si è voluto dare un concreto impulso alla vita sociale, “toccando” tutti gli “ingranaggi” dell’Associazione: dalla Rivista agli organi regionali e provinciali. Nel prossimo numero verrà dato un maggior spazio alle decisioni del Consiglio Centrale, ma si ritiene opportuno, comunicare fin da ora alcune novità di particolare rilievo per la vita associativa. Innanzi tutto si ricorda l’approvazione della bozza del nuovo Statuto, che sarà sottoposta all’Assemblea del prossimo 15 ottobre. La novità più saliente è che, nello spirito della rotazione delle cariche e del rinnovamento, il Presidente nazionale non sarà più rieleggibile dopo due mandati consecutivi. La seconda riguarda il 48° Convegno nazionale del 2005 che, per la prima volta, si celebrerà in Molise. Il Consiglio Centrale, inoltre, proporrà alla prossima Assemblea sociale di nominare “soci d’onore” quattro illustri studiosi che, accanto ai meriti scientifici, si sono particolarmente impegnati nella didattica e a favore dell’AIIG: Giacomo Corna Pellegrini, Alberto Di Blasi, Mario Fondi e Adalberto Vallega. L’Associazione si sta impegnando ad ogni livello per la didattica della disciplina e ha ottenuto significative aperture in sede ministeriale, dove ha avanzato articolate proposte. Si segnala altresì il successo nella raccolta di firme a sostegno della nostra Geografia promosso dalla Sezione Piemonte. Il prossimo numero della Rivista – che sarà spedito ai primi di settembre al momento della riapertura della scuole – toccherà soprattutto i problemi della didattica.