L’ EDITORIALE Un saluto ai soci e ai dirigenti dell’AIIGSembra ieri e invece sono già trascorsi dodici anni dal mio ingresso nel Consiglio Centrale dell’AIIG, dopo le elezioni di Sabaudia (45° Convegno nazionale); dodici anni nei quali ho avuto l’onore di svolgere la funzione di Tesoriere, fin dalla prima seduta consiliare, e di Vicepresidente, nell’attuale Consiglio. Ora è il momento del congedo, di far posto ad altri; ho deciso di non candidarmi alle prossime elezioni. Tale scelta non deve far dubitare del mio attaccamento al nostro sodalizio che è oggi più forte che mai, grazie all’esperienza maturata in questi anni, sulla quale desidero soffermarmi brevemente con Voi. Non nascondo che, inizialmente, aver accettato la carica di Tesoriere, nella consapevolezza della precaria situazione finanziaria dell’AIIG e nel timore di non essere all’altezza del compito, ha rappresentato una sfida con me stessa, che credo di avere vinto perché oggi consegno una situazione che non pone in atto preoccupazioni; è pur vero, però, che l’appoggio costante e fattivo di tutto il Consiglio è stato determinante. Non ho alcun dubbio, infatti, che ciò che più nel corso degli anni mi ha stimolato ad adoperarmi al massimo per assolvere i compiti assegnatimi, è stato l’aver potuto lavorare in un contesto nel quale ha sempre dominato un profondo spirito di collaborazione e di condivisione in un confronto forte e costante di idee e di scelte da operare. Il mio grazie, pertanto, a tutti gli amici Consiglieri di oggi e di ieri che non posso in questa sede citare singolarmente ma che non dimenticherò mai, sia per la loro disponibilità a prodigarsi per la crescita continua dell’AIIG, sia per i tanti momenti di ansia, di gioia, di delusione per le sorti della Geografia, vissuti (sia pure telematicamente) all’unisono. Mi sia consentito, però, un ringraziamento particolare a coloro che fin dall’inizio del mio cammino mi hanno guidato, sostenuto e spronato nei momenti di scoraggiamento; mi riferisco al Presidente Gino De Vecchis, da sempre volto ad anteporre gli interessi dell’Associazione e artefice primo del clima di grande solidarietà e di dinamismo culturale che si respira nel Direttivo nazionale; alla Vicepresidente Daniela Pasquinelli, della quale ho avuto modo di apprezzare sempre più le non comuni doti umane e didattico-scientifiche profuse a vantaggio dell’AIIG con ammirevole naturalezza; al Direttore di AST Carlo Brusa, encomiabile per la professionalità, la passione e l’impegno costante con cui continua a proiettare la nostra Rivista verso dimensioni sempre nuove in termini di immagine e di livello qualitativo. I frequenti contatti con le sedi regionali mi hanno consentito di conoscere tanti dirigenti fortemente impegnati, pur tra mille difficoltà, nella realizzazione delle finalità cui l’AIIG si ispira: interlocutori sensibili con i quali sono state poste le basi per un proficuo scambio di idee (talora anche per una sincera amicizia) che ringrazio sentitamente per la disponibilità a collaborare. Dalle loro istanze – nell’ottica dell’importanza del confronto fra le varie realtà territoriali e fra esse e la sede centrale – è emersa, in seno al Consiglio, la decisione di affiancare alla tradizionale Consulta dei Presidenti un’ulteriore occasione di incontro, la Consulta Straordinaria, una piattaforma partecipativa che mi auguro possa perdurare per accrescere la concertazione di intenti nella grande famiglia dell’AIIG. Un caloroso saluto a tutti i soci. Ho avuto il piacere di incontrarne molti nei lunghi anni di appartenenza (socia dal 1978) e di “militanza” (segretaria dell’AIIG Sicilia dai primi anni ‘90) nell’Associazione, imbastendo spesso rapporti di simpatia e di stima reciproca. Tra loro, persone straordinarie, come la signora Valussi, che con la Sua presenza discreta ha onorato tutti i nostri Convegni, dimostrando un attaccamento e una considerazione non comuni nei riguardi della nostra Associazione. Grazie, infine, a tutti coloro che hanno avuto fiducia in me e in particolare ad Alberto Di Blasi – nostro socio d’onore che per decenni ha guidato la Sezione di Catania – e al Consiglio regionale della Sicilia, presieduto dall’amico Josè Gambino; dalla loro spinta iniziale a candidarmi è scaturita la splendida occasione di crescita umana e solidale, oltre che professionale, vissuta in questi anni. È stato bello partecipare alle battaglie intraprese per la Geografia; è stato bello vedere l’AIIG crescere in attività e immagine e far parte viva di un’Associazione diventata portavoce dell’unione dei sodalizi geografici; è stato bello esserci quando l’AIIG ha investito risorse sui giovani, la cui presenza ha generato ulteriori stimoli alla ricerca di rinnovati percorsi. Sarà bello vedere la nostra Associazione affrontare e vincere le nuove sfide che l’attendono. È questo il compito che spetta al prossimo Consiglio al quale auguro di diventare sempre più, nella scuola, nell’università e nella società, il paladino della Geografia, della sua cultura, del suo inestimabile valore. Maria Teresa Taviano |
Editoriale Un saluto ai soci e ai dirigenti dell’AIIG, di Maria Teresa Taviano Contributi 3. Il territorio ligure negli ultimi due secoli, di Giuseppe Garibaldi 10. Lo spazio in geografia, fisica e matematica. Un concetto ponte per didattiche interdisciplinari?, di C. Giorda, M. Leone, F. Morselli, C. Sabena 16. Nuovi montanari nelle Alpi italiane, di Giuseppe Dematteis 18. Dai centri commerciali ai distretti urbani il nuovo volto della città contemporanea, di Michele Vigilante 25. Le meraviglie dell’atmosfera terrestre, in Il pianeta degli uomini, rubrica di Giorgio Nebbia 30. Nascita, vita e declino di una fabbrica, in Il pianeta degli uomini, rubrica di Giorgio Nebbia Laboratorio Didattico 27. Il territorio come arena sociale, di Claudio Ferrata 34. Geografia per la scuola dell’infanzia e primaria, a cura di Gino De Vecchis 39. Lezione di geografia: la sfida delle competenze. Esempio di un percorso di educazione alla sostenibilità, di Martina Capato Eventi e note 43. Ricerca sul campo a Kiev e nelle regioni filorusse dell’Ucraina del nostro consigliere nazionale Valerio Raffaele, di C. B. 44. Riflessioni sulla donne nella geografia di genere. Alcuni importanti contributi, di Carla Ferrario 45. Recensioni e segnalazioni 46. Vita dell’Associazione 48. Il Progetto scuola di Expo 2015: un’occasione da non perdere, di Giovanna Spinelli Copertina IL TELERILEVAMENTO PER L’OSSERVAZIONE DEL NOSTRO PIANETA DALLO SPAZIO Maurizio FEA, European Space Agency (ESA) – ESRIN, Frascati |