Roma 3 luglio 2019
All’età di 93 anni, ci ha lasciato il professor Giorgio Nebbia, socio d’onore dell’AIIG dal 2003. È stato un grande chimico, merceologo ed ecologo. Ha operato presso l’Università di Bari dal 1959 al 1995, concentrandosi sullo studio dell’analisi del processo di produzione capitalistico sotto forma di merce, della trasformazione della materia, del problema dei residui, del rapporto tra natura e diritti individuali e collettivi, ma anche della relazione fra processi ecologici ed economici, ricollegando quindi tutti gli aspetti in una visione d’insieme all’interno del ciclo delle merci.
Impegnato attivamente nei movimenti contro lo sfruttamento della natura e del lavoro, in un periodo storico in cui l’ecologia veniva ironicamente definita la scienza “delle contesse”, antioperaia e rivoluzionaria rispetto al modello di produzione capitalistico, Nebbia ha saputo proporre una visione diversa dell’ecologia, affrontando il dilemma ambiente-lavoro e difendendo insieme ai movimenti popolari il diritto al lavoro e alla tutela ambientale, con particolare riferimento al tema della salute.
La questione ecologica conduce inevitabilmente a considerare anche l’aspetto educativo, denunciando la banalizzazione e la scarsa efficacia dell’insegnamento ambientale all’interno delle scuole italiane, proponendo piuttosto soluzioni in grado di coinvolgere la comunità tutta, progettando azioni di lunga durata con risvolti positivi a lungo termine.
Il professore è ricordato anche per la particolare predisposizione al dibattito aperto e per aver messo il suo sapere scientifico al servizio del pubblico, preoccupandosi dell’aspetto divulgativo dei suoi studi e restituendo questioni complesse con un linguaggio accessibile a tutti.
Si cita infine la collaborazione con “Ambiente Società Territorio” dove ha firmato per ben 66 volte (dal numero 1 del 2004 al numero 3 del 2018) la rubrica Il pianeta degli uomini.
Monica De Filpo, Ufficio Sociale dell’AIIG – Sezione Lazio
I funerali si terranno il 5/7/2019 alle 10.30 nella cappella di via Renato Fucini 285 a Roma
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Discorso di commiato letto dalla professoressa Daniela pasquinelli in occasione del funerale
Ho saputo solo adesso del decesso del carissimo prof. Giorgio Nebbia. Socia dell’Aiig, ho letto e conservato i suoi dotti articoli comparsi sulla rivista omonima. Davvero la Geografia perde con lui un grande maestro e un magnifico divugatore. Sono molto triste e dispiaciuta e invio alla sua famiglia il mio riconoscente pensiero per quanto mi ha insegnato con levità e grazia incomparabili. La ricorderò, caro professor Nebbia. Rosy Gualinetti-Biella