Tavola rotonda sulla classe A/39 al 56° convegno nazionale

Nel corso del 56° Convegno nazionale Aiig a Siracusa, il 27 ottobre, abbiamo dedicato una tavola rotondaai problemi della classe A/39. La discussione è stata basata su una piattaforma proposta da Antonio Danese e Paola Pepe che riprendeva, nelle linee generali, le proposte concordate nell’incontro di Roma del 21 giugno2013, integrate dalle notizie maturate negli ultimi tre mesi. Siamo consapevoli del lavoro svolto da Aiig e dei progressi raggiunti negli ultimi mesi e ringraziamo particolarmente il prof. De Vecchis per aver sollecitato la discussione sull’istruzione geografica ottenenendo al convegno internazionale EUGEO la dichiarazione di Roma, e per aver portato con autorevolezza la nostra battaglia all’attenzione del Miur.

Abbiamo discusso la piattaforma per obiettivi successivi, e, dopo ampia ed articolata discussione si è addivenuti ad approvare i seguenti punti programmatici, suddivisi in proposte urgenti e proposte a medio-termine:

PROPOSTE URGENTI:

1) Sollecitare il Miur affinchél’ora aggiuntiva di geografia generale ed economica, introdotta negli istituti professionali e tecnici, ai sensi dell’art. 5 del DL istruzione n. 104,venga assegnata esclusivamente alla classe di concorso A039.

2) Sollecitare il Miur a predisporre un controllo sugli organici 2012/2013 al fine di accertarsi che le ore di geografia degli Istituti tecnici siano state correttamente assegnate ai docenti che ne hanno diritto in base alle circolari vigenti.

Si è discusso il fatto che il sistema che viene utilizzato per strutturare gli organici è fortemente viziato dal metodo. Ad esempio ci sembra stigmatizzabile che gli uffici scolastici dichiarino di non poteresercitare un controllo sulle assegnazioni della geografia atipica, dal momento che i presidi comunicano le cattedre suddivise per classi di concorso senza specificare le materie assegnate. Questo aspetto rende complicato per un docente difendersi nel caso di errata assegnazione.

3) Sollecitare il Miur affinché venga varato definitivamente il provvedimento sulle nuove classi di concorso.

Il provvedimento attribuiràl’insegnamento della “geografia” negli istituti tecnici, solo ai docenti della classe A/39, che prenderà il nome di classe A/18.

Si auspica che, nel varare il provvedimento, non vengano create le condizioni per altri conflitti di assegnazione nello specificare i soggetti che hanno titolo a insegnare la disciplina “geografia”.

4) Se non venisse accolta la richiesta di varare il provvedimento sulle nuove classi di concorso, gli organici sarebbero di nuovo regolati da circolare. In questo caso: Sollecitare il Miur affinché sia cancellata l’atipicitàdella disciplina “geografia” al primo biennio degli istituti tecnici per il settore economico “amministrazione finanza e marketing” e “turismo” e la materia venga assegnata esclusivamente ai docenti della classe A/39

Si è discussa ampiamente l’atipicità, anche tenendo conto della sentenza TAR Lazio 07070 di luglio. l’iter è ancora aperto, quindi rimandiamo le nostre considerazioni sul provvedimento a quando ci sarannopronunciamenti ministeriali e giudiziali definitivi.

5) Sollecitare il Miur affinché offra al docente A/39 perdente posto a causa dell’eliminazione della geografia, l’opportunità di non perdere la sede di titolarità. Questo sarebbe possibile, reinserendo in organico di diritto, i docenti in possesso di una seconda abilitazione che dia loro titolo a insegnare alcune discipline i cui risultati di apprendimento richiamano con tutta evidenza obiettivi dell’istruzione geografica. Questo caso riguarda le materie:

“Storia” al secondo biennio e quinto anno degli istituti tecnici e professionali;

“Relazioni internazionali” dell’articolazione relazioni internazionali per il marketing dell’istituto tecnico per il settore economico;

la parte di “geo-politica” (dovrebbe essere separata) della disciplina “economia aziendale e geo-politica” dell’articolazione relazioni internazionali per il marketing dell’istituto tecnico per il settore economico;

“Gestione dell’ambiente e del territorio” negli istituti tecnici per il settore tecnologico – Indirizzo: Agraria, agroalimentare e agroindustria;

“Scienze integrate-scienze della terra” (dovrebbe essere separata da scienze integrate biologia) nei primi bienni ove prevista.

Sentiamo questa esigenza perché pochissime classi di concorso come la A/39, sono state completamente eliminate da alcuni indirizzi di studio dopo la riforma del 2010, ne consegue una disparità di trattamento rispetto a docenti di altre discipline per la perdita della sede di titolarità. Questo aspetto è resoinsopportabile dal fatto di vedere inclusi gli obiettivi funzionali all’istruzione geografica nei risultati di apprendimento di altre discipline. Consideriamo una contraddizione il fatto che il Miur non utilizzi per far conseguire quei risultati di apprendimento, il lavoro dei docenti di ruolo soprannumerari della classe A/39.

6) Proporre al Miur di finalizzare l’ora aggiuntiva di geografia generale ed economicaintrodotta ai sensi dell’art. 5 del DL istruzione n. 104, al conseguimento di valori di cittadinanza come: conoscenza delle culture dei popoli e rispetto dell’altro; conoscenza del territorio e rispetto dell’ambiente; conoscenza dei problemi globali del mondo contemporaneo che riguardano le relazioni tra popolazione, ambiente e risorse; educazione alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio; conoscenza dello spazio economico europeo; conoscenze basilari dei saperi geopolitici internazionali. A tal fine si invita il MIUR a contattare la Presidenza dell’Aiig per concordare gli obiettivi didattici e formativi della “nuova ora di geografia”

7) Prevedere dei percorsi di formazione che riqualifichino il docente, pur mantenendosi nello stesso ambito disciplinare

8) Proporre alle istituzioni scolastiche di dedicare l’ora di insegnamento di una “Disciplina Non Linguistica (DNL)” in metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), obbligatoria per le classi terminali a regime dal prossimo anno scolastico ed in fase sperimentale già dall’anno scolastico in corso, alla “Geografia A039” in quanto disciplina “naturalmente” vocata alle relazioni internazionali e alla sintesi multidisciplinare (proposta della collega Sabrina Malizia).

PROPOSTE PER UNA REVISIONE GLOBALE A MEDIO TERMINE DELLA DISCIPLINA “GEOGRAFIA” NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

L’Assemblea dei soci presenti approva le seguenti proposte, finalizzate alla valorizzazione della disciplina e a modificare i quadri orari in vista di una possibile riforma:

1) Introdurre la geografia, da assegnare esclusivamente alla classe di concorso A/39, con un taglio specialistico, nel secondo biennio e quinto anno, negli istituti dove è funzionale alla costruzione delle competenze previste nel profilo d’uscita e in particolare:

a) nell’istituto tecnico di trasporti e logistica: con un taglio generale e dei trasporti, con particolare urgenza nell’articolazione: logistica.

b) al secondo biennio e quinto anno dell’istituto tecnico economico A.F.M., come “geografia economica”.

Ricordiamo a tale proposito che ogni docente di geografia sente l’esigenza di riportare la geografia economica nel triennio così come era nel profilo dell’ITC-IGEA perché la materia era di grande interesse per la formazione della personalità del diplomato del settore economico, e ben riusciva a creare delle relazioni con le altre discipline rinforzando enormemente il profilo culturale dei discenti.

c) al triennio del liceo per le scienze umane: opzione economico-sociale; con un taglio geo-economico.

2) Progettare il potenziamentonegli istituti tecnici per il turismo aggiungendo un’ora di geografia turistica per ogni anno alle due già presenti e insufficienti a far conoscere le principali regioni turistiche mondiali.

3) Attribuire alla “geografia” nei licei il ruolo di materia separata da storia e avente un proprio curriculo dainserire nell’arco di tutti e cinque gli anni.

a conclusione della Tavola Rotonda,

l’Assemblea dei docenti Aiig presenti, inoltra esorta vivamente i docenti, ad adoperarsi fattivamente all’interno delle singole scuole, per la valorizzazione della disciplina, elaborando ed attuando progetti geografici ed applicando aggiornate metodologie didattiche