Un tributo a Giuseppe Nangeroni

AIIG LOMBARDIA all’Università Cattolica del Sacro Cuore

Si è svolto il 4 dicembre all’Università Cattolica del Sacro Cuore, il seminario:
GIUSEPPE NANGERONI, maestro della Geografia e figura istituzionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Giuseppe Nangeroni (1892-1987) è stato uno dei fondatori dell’AIIG. A ricordarlo c’erano il prof. Carlo Brusa, consigliere nazionale e la prof.ssa Flora Pagetti
presidente della Sezione Lombardia, in un seminario molto apprezzato dai tanti partecipanti. E’ intervenuta un’allieva di Nangeroni, la dottoressa Luciana Donati Malatesta che si è laureata nel 1960 con una tesi su Evoluzione topografica del Comune di Castel Cabiaglio e delle sue dimore.

Le professoresse Luciana Donati Malatesta e Flora Pagetti

Nangeroni ha insegnato Geografia, Geografia economica e Merceologia  in diverse Facoltà; nello stesso tempo ha rivestito per quasi 15 anni un ruolo istituzionale di rilievo, come quello di Preside dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dal 1943 al 1944 e dal 1954 al 1967. E’ stato inoltre direttore del Seminario di Geografia prima e dell’Istituto di Geografia poi (praticamente dal 1932 al 1967). Nel 1971 sarà proclamato emerito.

Nella commemorazione di Nangeroni, scomparso il 23 marzo 1987, Roberto Pracchi, un suo allievo, metteva in evidenza i principali ambiti di ricerca cui erano riconducibili i suoi studi:

  • Il glacialismo, attuale e antico, è il tema dominante (con particolare attenzione al glacialismo quaternario)
  • Il carsismo  (il fenomeno carsico superficiale e profondo)
  • La geomorfologia
  • La geografia umana . Gli scritti in questo caso sono minori per numero rispetto a quelli che ricadono negli ambiti precedenti, ma non per valore (vita pastorale, spopolamento montano, localizzazione delle industrie in provincia di Varese, dimore e insediamenti rurali). 
Le nipoti di Giuseppe Nangeroni si commuovono ricordando il nonno

Complessivamente,  le sue pubblicazioni scientifiche, unitamente a quelle di carattere divulgativo –  la divulgazione è stata un’altra attività cui Nangeroni si è dedicato con passione – sono circa 500 (la bibliografia completa di Nangeroni è dovuta a Bruno Parisi, 1988).

Una ventina sono state le società scientifiche e le associazioni cui Nangeroni era iscritto (e in diversi casi svolgendo una funzione direttiva). A questo proposito ricordiamo che con Nangeroni nasce nel 1956 la sezione Lombardia dell’AIIG. Nangeroni ne è stato presidente per 17 anni, fino al 1972.

Dal testo, GEOGRAFIA Nangeroni e Raffaelli. ed. APE-PADOVA, 1950. Nelle prime pagine le “Avvertenze agli studenti”