Come sviluppare il ragionamento/pensiero geografico?

Il 29 giugno 2021 dalle 14.00 alle 17.00 si svolgerà il primo Seminario internazionale di ricerca multidisciplinare in didattica della geografia coordinato dalla prof.ssa Lorena Rocca (Università di Padova e SUPSI Locarno, AIIG Veneto)

 

Questo sarà il primo appuntamento del neo costituito gruppo di ricerca internazionale in didattica della geografia vuole partire dal riflettere sul pensiero /ragionamento geografico ponte tra i saperi in grado di sviluppare da un lato le competenze di orientamento spaziale, dall’altro quelle di lettura ed interpretazione dei fenomeni in un equilibrio virtuoso tra ciò che rassicura (la scienze) e ciò che inquieta (l’arte).

L’apprendimento richiede infatti un pensiero/ragionamento spazio-temporale che implica mantenimento e/o trasformazione di immagini mentali nella memoria) che ci permette di cogliere nel disordine della terra certi segni e di dare ad essi un senso, immettendoli in quella rete di comunicazione che è il mondo. In questo senso anche l’elaborazione di informazioni geografiche in forma di immagini multisensoriali contribuiscono ai meccanismi di percezione, a sostegno della creatività e dell’interpretazione di problemi. Secondo l’approccio dell’evidence based education, tra le strategie di apprendimento indicate con un buon effect-size (ES) in termini di efficacia e di motivazione didattica vi è proprio la creazione o recupero di immagini mentali e questo non ha valore solo per l’insegnamento/apprendimento della geografia, ma in generale per tutte le discipline (Gola, 2021).

Come sostiene Dematteis (2021) ciò richiede una disposizione d’animo analoga a quello dello stupido, cioè l’attitudine a considerare con stupore quello che per il buon senso è normale. E ancora il pensiero/ragionamento geografico è poetico  quando fa emergere dal fondo oscuro della terra nuovi mondi che prima non esistevano da nessuna parte; mondi che tuttavia sono destinati a chiudersi su sé stessi, per questo che la geografia è sempre al tempo stesso immaginativa e ripetitiva, rivoluzionaria e conservatrice.

Se vuoi unirti a noi per condividere il tuo punto di vista sul pensiero/ragionamento geografico ed hai una breve (massimo 10 min) riflessione da porci scrivi a Leite Alvarenga Botelho lucioantonio.leitealvarengabotelho@student.supsi.ch . Sono graditi anche i contributi che non escono dal balcone cognitivo della geografia purché siano in risposta alla nostra domanda.

Per partecipare è sufficiente collegarsi al seguente link:
https://unipd.zoom.us/j/4346337612